ARCHIVIO GIGLI
MISSION
L’Archivio di Elena Gigli nasce col preciso scopo di raccogliere materiale per la tesi di laurea; parte, quindi, dal lontano 1991 con la discussione su i ritratti e gli autoritratti di Giacomo Balla.
La passione aumenta con la conoscenza e la voglia di approfondimento e di ordine.
Nel 1993 l’esigenza di mettere ordine e catalogare le opere di Giacomo Balla diventa impellente con la scomparsa improvvisa della figlia minore Elica (Roma 1914-1993), ed aiutare quindi Luce a sistemare la casa paterna, dove lei stessa abitava. E così si comincia! Con la supervisione del prof. Maurizio Fagiolo dell’Arco, pezzo dopo pezzo viene tutto catalogato, registrato, numerato e fotografato.
Emerge che ciò che viene catalogato in casa, risulta essere solo una parte della produzione di Balla e ne deriva la necessità di sviluppare l’archivio in maniera più organica ed esaustiva. L’unico ordine storico presente è dato dalla memoria della figlia Luce (Roma 1904-1994).
La mole di lavoro (circa 60 anni) svolto da Balla è enorme. La fama dell’artista gira il mondo e così le sue opere hanno attraversato gli oceani e si sono collocate sia in case private che nei più grandi e importanti musei del mondo.
Le opere di Giacomo Balla meritano una collocazione storico-artistica precisa e puntuale, oltre che dettagliata, e, per quanto possibile aggiornata.
Ricerca, registrazione, catalogazione, documentazione sono le parole chiave di un archivio di così vaste proporzioni.
Tutte le opere, pittoriche e non, e i documenti troveranno la loro collocazione corretta nell’archivio e nella redazione di un Catalogo Ragionato, finalizzato alla ricerca e all’analisi storica e iconografica.
La promozione dell’attività di perizia e di ricerca tecnico-scientifica semplificherà, inoltre, la tutela del patrimonio artistico di Giacomo Balla.
Tale raccolta faciliterà la creazione di eventi di diffusione dell’arte di Balla e stimolerà la progettazione di mostre, discussioni, testi, articoli, conferenze, ecc.
Inoltre si invita chiunque sia in possesso di opere di Giacomo Balla, a mettersi in contatto con noi in modo da inserirle nell’archivio e nel Catalogo Ragionato contribuendo, così al completamento della ricognizione del lavoro dell’artista e della storia del suo operato. MAIL: info@archiviogigli.it
Il servizio di archiviazione permetterà il rilascio di un certificato di autenticità che seguirà gli accertamenti storico-scientifici, che saranno richiesti dall’archivio stesso dopo valutazione iniziale dell’opera.
Si procederà all’archiviazione, e quindi all’autentica, solo di quelle opere che secondo i criteri artistici, storici, e scientifici saranno coerenti per la pubblicazione sul Catalogo Ragionato.
Il servizio è a pagamento a prescindere dall’esito della perizia, positiva o negativa.
MODALITA’ RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE / AUTENTICA
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